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Gli effetti positivi del massaggio nella terapia post ictus e nell'Alzheimer

Quando vi è un ictus è fondamentale agire prontamente per ridurre al minimo i danni, ricevendo assistenza medica immediata, per limitare i danni al cervello. L'ictus deriva da un problema circolatorio, come ad esempio un trombo, che occludendo una vena del cervello, porta alla morte (per mancanza dell'ossigeno portato dal sangue) di una parte dello stesso.


 

Nella fase acuta, il massaggio, agendo sulla circolazione, è sconsigliato. Nella fase riabilitativa invece, uno studio effettuato in Svizzera ha dimostrato che: aumenta le funzioni sensomotorie, riduce l’ansia, diminuisce lo stress fisico, migliora la salute del paziente in generale.


 

Gli esiti positivi del massaggio in circostanze quali l’ictus sono per lo più aneddotiche, anche se supportate dalla scienza, ci sono almeno 6 evidenze scientifiche che ne consigliano l'applicazione (solo dopo pare medico favorevole):


 

  1. Aumento dei livelli di serotonina: uno dei benefici più promettenti del massaggio, in caso di ictus, deriva dall’aumento dei livelli di serotonina. E’ stato infatti dimostrato che alti livelli di serotonina riducono problemi legati ai vasi sanguigni e quindi oltre a diminuire lo stress, possono ridurre il rischio di infarto o un nuovo ictus. Addirittura si presume, poiché lo stress è un elemento predittivo dell’ictus, che il massaggio possa prevenire l’ictus stesso. Un’altra ricerca effettuata dall’università della California di Irvine asserisce che il massaggio, come anche ascoltare musica, possa prevenire l’ictus stimolando le aree del cervello che hanno bisogno di più sangue se vi è un cattivo stato delle arterie.

  2. Ottimizzazione della circolazione: l’ictus può determinare gonfiore e/o infiammazione che posso essere ridotti da una migliore circolazione sanguigna.

  3. Rafforzamento della muscolatura: il massaggio rende i muscoli più elastici e più adattabili alle varie situazioni, migliorandone anche il tono (viene meno a causa dell’uso insufficiente). Anche lo stretching con l’assistenza di un massaggiatore può essere utile.

  4. Diminuzione di dolori e crampi: restare seduti e/o distesi per lunghi periodi di tempo provoca rigidità, gonfiori, accumulo di acido lattico, dolori, crampi. I benefici del massaggio sono più che noti per i suddetti problemi.

  5. Recupero della memoria: diverse ricerche scientifiche in riferimento a massaggio e Alzheimer, hanno dimostrato che il massaggio, migliorando la circolazione sanguigna, rallenta la perdita di memoria. Quest’effetto può essere efficace per recuperarla anche in caso di ictus.

  6. Riduzione di stress e ansia: Il massaggio attenua stress e ansia di clienti sani e ancor di più a persone che soffrono di un dolore o una malattia. Migliorare il benessere mentale generale di una persona può solo aiutare a incoraggiare la guarigione in tutte le capacità.


 

Questo post su massaggio, ictus ed Alzheimer è unicamente a titolo informativo generale e non costituisce consulenza medica, diagnosi o trattamento professionale.

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