
La crescita interiore grazie ad un rito sciamanico
Oggi vorrei condividere con voi il ritiro di crescita spirituale, da me fatto dal 2 al 5 luglio presso l’associazione INNER MASTERY INTERNATIONAL.
Sono stato ospite in una struttura vicino Milano, dove mi è stato offerto vitto ed alloggio in una bellissima casa, ma soprattutto la possibilità di conoscermi meglio e migliorare me stesso.
L’associazione che è internazionale, è “dedita all'espansione della coscienza, a far emergere il potere personale di ognuno di noi, che lavora nell'unione e nella consapevolezza che niente è da escludere, e nella ricerca e riscoperta di benefici personali, emozionali, fisici, e spirituali”.
Ma di cosa si tratta nel concreto?
All'arrivo mi è stato fatto un colloquio, per capire se ero adatto al ritiro, se avevo dipendenze (droga o alcol) e se avevo problemi di salute.
Passato questo step, mi è stato assegnato il posto letto e ci siamo ritrovati tutti insieme nel salone per la descrizione del corso e per iniziare uno dei tanti momenti di studio e confronto avuti durante il ritiro.
L’associazione usa un metodo trasformativo-spirituale-filosofico cosciente che prevede anche l’uso di diverse risorse sciamaniche, come l’Ayahuasca, il Kambo, il Bufo, ecc., al fine di innescare un processo interno, che porti i partecipanti a un inevitabile sviluppo e realizzazione di sé stessi.
In tarda serata ho poi avuto l’occasione di fare il primo rito sciamanico, attraverso l’uso di alcune sostanze (legali) utilizzate da millenni in varie parti del mondo, per espandere la propria mente. La prima sostanza da me sperimentata è stata la famosissima “Ayahuasca”, utilizzata da divi di Hollywood, cantanti ed artisti, per espandere la propria percezione.
Al contrario di quello che si possa pensare non è una sostanza allucinogena, ma invece una sostanza che ti fa “guardare all'interno” ti rende più introspettivo e rende palesi a se stessi quello che realmente vogliamo fare, quello che ci turba, quello che non ci piace, quello che vorremmo fare, cioè la sostanza ed il rito ci aiutano ad un momento di crescita interiore, per migliorare la nostra vita. In varie parte del mondo viene utilizzata anche in campo medico per eliminare le dipendenze da droga ed alcol.
Ogni mattina c'era poi la discussione ed interpretazione delle sensazioni provate. Dopo il pranzo pomeriggio libero e la sera altro studio ed altro rito con le sue specifiche sostanze.
Il weekend è passato velocemente tra vari momenti di studio, di confronto ed analisi delle sensazioni avute ed a quello che si imparava su se stessi. Ho anche avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri partecipanti che arrivavano da tutta italia, sui i loro sogni sui loro problemi, per un momento di crescita condivisa attraverso il confronto.
Il giudizio finale è positivo, mi è piaciuta la professionalità dimostrata durante l’uso dell varie sostanze, la presenza di più persone di supporto (non si sa mai), l’atmosfera del ritiro e la possibilità che ho avuto di crescere e conoscere meglio me stesso.
Ho proposto all'associazione delle conferenze gratuite da svolgersi presso la scuola, vedremo in futuro se questa mia proposta sarà accettata, nel frattempo per chi volesse qualche altra testimonianza non esiti (come sempre) a contattarmi.
Oggi vorrei condividere con voi il ritiro di crescita spirituale, da me fatto dal 2 al 5 luglio presso l’associazione INNER MASTERY INTERNATIONAL.
Sono stato ospite in una struttura vicino Milano, dove mi è stato offerto vitto ed alloggio in una bellissima casa, ma soprattutto la possibilità di conoscermi meglio e migliorare me stesso.
L’associazione che è internazionale, è “dedita all'espansione della coscienza, a far emergere il potere personale di ognuno di noi, che lavora nell'unione e nella consapevolezza che niente è da escludere, e nella ricerca e riscoperta di benefici personali, emozionali, fisici, e spirituali”.
Ma di cosa si tratta nel concreto?
All'arrivo mi è stato fatto un colloquio, per capire se ero adatto al ritiro, se avevo dipendenze (droga o alcol) e se avevo problemi di salute.
Passato questo step, mi è stato assegnato il posto letto e ci siamo ritrovati tutti insieme nel salone per la descrizione del corso e per iniziare uno dei tanti momenti di studio e confronto avuti durante il ritiro.
L’associazione usa un metodo trasformativo-spirituale-filosofico cosciente che prevede anche l’uso di diverse risorse sciamaniche, come l’Ayahuasca, il Kambo, il Bufo, ecc., al fine di innescare un processo interno, che porti i partecipanti a un inevitabile sviluppo e realizzazione di sé stessi.
In tarda serata ho poi avuto l’occasione di fare il primo rito sciamanico, attraverso l’uso di alcune sostanze (legali) utilizzate da millenni in varie parti del mondo, per espandere la propria mente. La prima sostanza da me sperimentata è stata la famosissima “Ayahuasca”, utilizzata da divi di Hollywood, cantanti ed artisti, per espandere la propria percezione.
Al contrario di quello che si possa pensare non è una sostanza allucinogena, ma invece una sostanza che ti fa “guardare all'interno” ti rende più introspettivo e rende palesi a se stessi quello che realmente vogliamo fare, quello che ci turba, quello che non ci piace, quello che vorremmo fare, cioè la sostanza ed il rito ci aiutano ad un momento di crescita interiore, per migliorare la nostra vita. In varie parte del mondo viene utilizzata anche in campo medico per eliminare le dipendenze da droga ed alcol.
Ogni mattina c'era poi la discussione ed interpretazione delle sensazioni provate. Dopo il pranzo pomeriggio libero e la sera altro studio ed altro rito con le sue specifiche sostanze.
Il weekend è passato velocemente tra vari momenti di studio, di confronto ed analisi delle sensazioni avute ed a quello che si imparava su se stessi. Ho anche avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri partecipanti che arrivavano da tutta italia, sui i loro sogni sui loro problemi, per un momento di crescita condivisa attraverso il confronto.
Il giudizio finale è positivo, mi è piaciuta la professionalità dimostrata durante l’uso dell varie sostanze, la presenza di più persone di supporto (non si sa mai), l’atmosfera del ritiro e la possibilità che ho avuto di crescere e conoscere meglio me stesso.
Ho proposto all'associazione delle conferenze gratuite da svolgersi presso la scuola, vedremo in futuro se questa mia proposta sarà accettata, nel frattempo per chi volesse qualche altra testimonianza non esiti (come sempre) a contattarmi.