
Il Test dei colori di Lüscher nelle pratiche olistiche
Il test dei colori fu inventato da Max Lüscher nel 1947 e presentato per la prima volta al Congresso internazionale di psicologia di Losanna, diventando un ottimo test sia per la valutazione degli adulti ma soprattutto per l’analisi dei bambini che non hanno molta famigliarità con il linguaggio scritto o col disegno stesso in quando l’analisi può essere eseguita anche sugli scarabocchi in cui vengono utilizzati determinati colori o non colori.
I colori sono uno strumento comunicativo della nostra mente in quanto sono costituiti da lunghezze d’onda che vengono percepite fisiologicamente in maniera spontanea e registrate nel sistema limbico, quella parte del nostro cervello che controlla il comportamento emozionale dell’individuo.
Da qui è comprensibile il fatto che la scelta di un colore o il rifiuto di esso in un particolare momento delle giornata o della vita riveste un significato psicologico indicatore e rilevatore, perciò atto come strumento per la conoscenza personale.
Il test si avvale di sei semplici colori, definiti e con un significato particolare sia che venga scelto, quindi positivo, sia che venga escluso, avendo quindi una valenza negativa.
Il test può e viene usato in ambito olistico per indirizzare la tipologia di trattamento da svolgere sul cliente.
Il test dei colori fu inventato da Max Lüscher nel 1947 e presentato per la prima volta al Congresso internazionale di psicologia di Losanna, diventando un ottimo test sia per la valutazione degli adulti ma soprattutto per l’analisi dei bambini che non hanno molta famigliarità con il linguaggio scritto o col disegno stesso in quando l’analisi può essere eseguita anche sugli scarabocchi in cui vengono utilizzati determinati colori o non colori.
I colori sono uno strumento comunicativo della nostra mente in quanto sono costituiti da lunghezze d’onda che vengono percepite fisiologicamente in maniera spontanea e registrate nel sistema limbico, quella parte del nostro cervello che controlla il comportamento emozionale dell’individuo.
Da qui è comprensibile il fatto che la scelta di un colore o il rifiuto di esso in un particolare momento delle giornata o della vita riveste un significato psicologico indicatore e rilevatore, perciò atto come strumento per la conoscenza personale.
Il test si avvale di sei semplici colori, definiti e con un significato particolare sia che venga scelto, quindi positivo, sia che venga escluso, avendo quindi una valenza negativa.
Il test può e viene usato in ambito olistico per indirizzare la tipologia di trattamento da svolgere sul cliente.