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Il massaggio nei bambini e negli adolescenti

26/11/2019

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Il massaggio nei bambini e negli adolescenti

Non solo gli adulti, ma anche i bambini/adolescenti, vivono cambiamenti psicologici e fisiologici che il massaggio può aiutare, per sostenere la loro salute e il benessere generale.
 
Al giorno d’oggi (secondo l’OMS) anche i bambini/adolescenti (soprattutto quelli più fragili) vivono una vita stressante, a causa della:

  • Famiglia: separazione, divorzi, malattia, morte, discussione tra genitori, abusi emotivi e fisici sono eventi che gravano sulla loro salute mentale innalzando alti livelli di stress.
  • Scuola: troppi stimoli e troppe cose da fare, pressione della famiglia e della scuola, bullismo, mobbing, sono fonte di stress e colpiscono i più fragili
  • Vita personale: sono numerose le dinamiche emotive che coinvolgono i bambini/adolescenti. Esempio: solitudine, aspetto fisico, comportamenti sessuali precoci, fumo, alcool, droghe ed altre attività che si sentono obbligati a fare per essere accettati dal gruppo.
 
Se un livello medio-basso di stress può spingere un bambino/adolescente ad adoperarsi o sentirsi motivato, livelli di stress elevati e/o mal gestiti possono creare problemi potenzialmente gravi, come ansia, astinenza, aggressività, preoccupazione cronica. Il massaggio aumenta la dopamina (l’ormone del benessere) e diminuisce il cortisolo (l’ormone dello stress), questo aiuta a regolare l’ansia e i livelli di stress che possono diventare squilibrati a causa delle pressioni sociali e familiari.
 
Il massaggio a bambini/adolescenti non solo riduce il livello di stress, le pressioni, fa sentire riequilibrati, rilassati e rinvigoriti; il tutto in un ambiente calmo, tranquillo e sicuro ma migliora anche le funzioni del cervello potenziando l’attenzione, la velocità e la precisione. Inoltre diminuisce i sintomi legati alla mancanza di sonno in quanto aumenta la produzione dei globuli bianchi che rafforzano il sistema immunitario.
 
Sempre più adolescenti seguono attività sportive, il massaggio può aiutarli contro il dolore di pratiche intense o lesioni da movimento ripetitivo e stiramenti muscolari, attenuando il dolore, rilassando i muscoli, alleviando i crampi e l’ansia da prestazione.
 
Ricevere regolari massaggi crea l’occasione di stabilire un legame di fiducia con il massaggiatore ed aprire un canale di comunicazione. Utilissimo in particolare le donne, che soffrono di una cattiva immagine corporea che può portare a depressione e disturbi alimentari. Il massaggio adolescenziale crea consapevolezza del proprio corpo in modo positivo e salutare.
 
Nel fare questo massaggio, bisogna solo stabilire dei confini chiari e seguire delle semplici accortezze che ci tutelano da possibili contestazioni:

  • consenso scritto dei genitori o di un tutore
  • videoregistrare la seduta (per una maggiore tutela) con il cellulare
  • l’adolescente ha il diritto di ricevere o rifiutare qualsiasi parte della sessione di massaggio, anche se esso è stato stabilito da un genitore / tutore

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10 domande che hai sempre voluto fare a una massaggiatrice

19/11/2019

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Sei curioso/a di sapere com'è il lavoro del massaggiatore? Ecco un abella intervista: https://www.vice.com/it/article/9kzvdp/andare-da-una-massaggiatrice-come-funziona
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Miscele di oli essenziali per il massaggio sportivo o profondo

17/11/2019

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Miscele di oli essenziali per il massaggio sportivo o profondo
 
Gli oli essenziali possono essere usati in tantissimi ambiti diversi, in base all’effetto che si vuole ottenere. I migliori sono quelli commestibili, come i nostri in vendita nella sezione shop a solo 9€.
 
Nel massaggio generano calore, rilassamento e sollievo dal dolore dei muscoli tesi e sovraccaricati e possono essere usati nel massaggio sportivo o profondo per aumentarne i benefici. Penetrano nel flusso sanguigno e nei tessuti più profondi, con risultati quasi immediati.
 
I dolori muscolari possono essere dovuti a:

  • micro-lesioni a livello muscolare durante l’attività sportiva
  • risposta infiammatoria a tali microtraumi
  • eccessive contrazioni e spasmi muscolari
  • accumulo di metaboliti nei muscoli
  • problemi posturali e squilibri muscolari
 
Sia che tu debba eseguire una massaggio sportivo che uno profondo, puoi amplificare i benefici includendo l’aromaterapia.
 
Di seguito trovi miscele di oli essenziali adatti a riscaldare, rilassare e sollevare da dolori muscolari tesi e sovraccaricati, rilassare i muscoli ed alleviare gli spasmi.
 
Rilassanti dei muscoli con le loro naturali proprietà antispasmodiche:
 
Maggiorana dolce che contiene terpinen-4-olo e a-terpinene che sopprime la produzione di mediatori infiammatori
+
camomilla tedesca che contiene ossidi di bisabololo, che hanno dimostrato azioni antinfiammatorie e antispasmodiche nei test clinici.
 
Alleviare il dolore e riscaldare i muscoli:
 
Ginepro che contiene il B-mircene (inibitore delle citochine pro-infiammatori) e il D-limonene (stimolante del sistema immunitario, incentiva i globuli bianchi), rendendolo un ottimo antidolorifico e un analgesico.
+
Zenzero che ha un effetto riscaldante, penetrando in profondità ed arrivando così alle zone dolenti per agire su contratture e blocchi muscolari. Il suo effetto rubefacente (provoca l’arrossamento della cute) e cioè apportano ossigeno fresco ai muscoli sovraccaricati e funzionano anche come analgesici naturali, bloccando i recettori del dolore, riscaldando e disinfiammando in profondità la zona trattata.
 
Ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare:
 
Zenzero
+
Menta piperita che è un antidolorifico naturale altamente efficiente sul tessuto muscolare. Contiene un alta percentuale di mentolo che inibisce le citochine pro-infiammatorie. Le sue proprietà, dovute all’effetto stimolante e raffreddante, lo rendono un analgesico, antispasmodico e antinfiammatorio.
+
Rosmarino che contiene l’a-pinene (analgesico topico che desensibilizza i canali TRPV1, un importante tipo di recettore del dolor) e l’acetato di bornile (con proprietà analgesiche e antinfiammatorie in quanto inibisce la produzione di ossido nitrico).
 
Riduzione dei lividi:
 
Elicriso che contiene chetoni e italidione, sostanze utili per limitare la comparsa di ematomi. Ha un effetto fibrinolitico, cioè, cattura e inattiva la fibrina, un elemento importantissimo nella coagulazione del sangue e pertanto responsabile della formazione di ematomi.
+
Mirra che è ricca di furanoeudesma-1,3-diene che influise sui recettori degli oppioidi nelle membrane cerebrali (influenzano la percezione del dolore).
 
Ambedue, noti per sostenere l’integrità delle vene, hanno effetti stupefacenti su zone contuse.
 
Come si diluiscono gli oli essenziali
Per il massaggio, diluire gli oli essenziali (massimo 4 oli essenziali diversi) in un otttimo olio vettore (come il nostro olio di mandorle biologico 100% ad uso alimentare, 1lt solo 15€) seguendo, indicativamente, le seguenti dosi:
 
Per 30 ml di vettore servirsi di 5 – 6 gocce di olio essenziale.
Per 50 ml di vettore servirsi di 10 – 15 gocce di olio essenziale.
Per 100 ml di vettore servirsi di 25 – 35 gocce di olio essenziale.
Per 200 ml di vettore servirsi di 45 – 70 gocce di olio essenziale.
Per 300 ml di vettore servirsi di 80 – 110 gocce di olio essenziale.

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Il dolore muscolare

8/11/2019

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Il dolore muscolare

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Tempo fa si pensava che il dolore cominciasse dai recettori del dolore (nocicettori) che affollano il nostro corpo e da lì un segnale arrivasse al cervello per avvertirci che c’era un danno o che bisognava ritirarsi, ad esempio da un oggetto rovente. Questa visione non è più accettata e negli ultimi 60 anni, la scienza ha messo nuova luce sulle cause del dolore.
 
Di seguito 4 annotazioni che i massaggiatori devono comprendere e realizzare nell’ambito del massaggio in presenza di un dolore.
 
1) Il dolore è influenzato dall’ambiente sociale: in alcune culture si tende a sopportarlo maggiormente e quindi si sminuisce il suo effetto.
 
2) Non esiste un centro del dolore nel cervello: nella cute e in numero minore nei vasi, nelle mucose, nelle ossa e nei tendini troviamo diversi nocicettori (i principali):

  • chemiorecettori: si attivano quando i tessuti infiammati o infettati rilasciano la bradichinina o istamina, sostanze che si introducono nel flusso sanguigno in caso di lesione, infezione di una ferita o colpo
  • termocettori: si attivano al contatto con un oggetto ad alta temperatura (in questa circostanza si avverte la sensazione di dolore ancor prima di capirne la provenienza)
  • meccanocettori: si attivano quando si sperimenta una compressione forte che provoca una lesione o una modificazione di un tessuto dell’organismo
  • nocicettori: sono invece nel cervello e sono neuroni specializzati nel ritardare un impulso che arriva al cervello (ad esempio, se attraversando una strada ti slogassi una caviglia subito sentiresti dolore, ma se in quel frangente un camion ti sta venendo addosso, è probabile che percepirai il dolore solo dopo che ti sei messo in sicurezza giacché per il tuo cervello era la principale urgenza in quel momento)
 
3) Il dolore è anche una risposta protettiva al pericolo percepito: il cervello può percepirlo anche quando non vi è una causa che realmente lo provochi. Il cervello interpreta l’input del dolore tra:

  • esperienze precedenti simili
  • stati emotivi
  • bagaglio culturale
  • informazioni inerenti al contesto
 
4) Quando il sistema nervoso si sente al sicuro, il dolore diminuisce: noi massaggiatori possiamo adottare diversi rimedi affinché il sistema nervoso del cliente si senta al sicuro:

  • presentare un ambiente confortevole, climatizzato, gradevole e pulito
  • fare attenzione alla pressione che si attua durante il massaggio
  • durante o dopo il massaggio, comunicare con il cliente utilizzando frasi positive (es: “Come sente questa zona ora? oppure “Qui era/è molto contratto”)
  • rilassare e tranquillizzare il cliente (la scienza del dolore ha riscontrato che se una persona ha un determinato dolore ed ad esso si aggiunge uno stress come la perdita di un animale domestico, il suo dolore peggiora. Pertanto, lo stress può aumentare la percezione del dolore da parte del cervello. Il massaggio riduce lo stress aiutando il cliente a sentire meno dolore)
  • le sensazioni piacevoli che derivano dal massaggio, spingono il cervello ad inviare segnali che limitano gli impulsi della nocicezione diminuendo le sensazioni di dolore della persona. Questo processo è chiamato inibizione decrescente/discendente

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Il Test dei colori di Lüscher nelle pratiche olistiche

3/11/2019

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Il Test dei colori di Lüscher nelle pratiche olistiche

Il test dei colori fu inventato da Max Lüscher nel 1947 e presentato per la prima volta al Congresso internazionale di psicologia di Losanna, diventando un ottimo test sia per la valutazione degli adulti ma soprattutto per l’analisi dei bambini che non hanno molta famigliarità con il linguaggio scritto o col disegno stesso in quando l’analisi può essere eseguita anche sugli scarabocchi in cui vengono utilizzati determinati colori o non colori.

I colori sono uno strumento comunicativo della nostra mente in quanto sono costituiti da lunghezze d’onda che vengono percepite fisiologicamente in maniera spontanea e registrate nel sistema limbico, quella parte del nostro cervello che controlla il comportamento emozionale dell’individuo.

Da qui è comprensibile il fatto che la scelta di un colore o il rifiuto di esso in un particolare momento delle giornata o della vita riveste un significato psicologico indicatore e rilevatore, perciò atto come strumento per la conoscenza personale.

Il test si avvale di sei semplici colori, definiti e con un significato particolare sia che venga scelto, quindi positivo, sia che venga escluso, avendo quindi una valenza negativa.

Il test può e viene usato in ambito olistico per indirizzare la tipologia di trattamento da svolgere sul cliente.

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    Autore

    Serino Antonio, fondatore e maestro della Scuola Olistica.

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